Lasciata l’auto presso Malciaussia, ci si incammini lungo lo sterrato che costeggia la riva DX (SX orografica) del lago e si attraversi il piccolo abitato di Pietramorta (5′).
Superato l’immissario del lago su un ponticello di tubi e cemento, si ignori a DX il sentiero per il rifugio Tazzetti (palina indicatrice) e si imbocchi a SX la mulattiera ex carrellabile militare tipo “D”, marcata con bolli bianco-rossi del GTA e del Sentiero Italia. In questo primo tratto, piuttosto ripido, è evidente l’opera a massicciata con cui la strada di arroccamento era stata costruita.
Si raggiunge a breve un colletto dal quale si ha un bel colpo d’occhio sul sottostante lago e sulla ex Casermetta Malciaussia della Guardia alla Frontiera (ora abitazione privata) costruita su un terrapieno a bastione. La mulattiera piega a DX (N) e raggiunge il bivio per il Lago Nero (palina indicatrice, 1H da Malciaussia). Si prosegua sul sentiero di DX (O), che da questo punto in poi diviene prevalentemente lastricato ed assai meno battuto. Dopo aver compiuto un’ampia curva a SX (N) ed oltrepassate alcune rocce sparse, la mulattiera costeggia da lontano la cupa e suggestiva parete rocciosa discendente a picco dai monti Palon e Palonetto. Superati infine alcuni tornanti si giunge al Colle della Croce di Ferro (pilone lapideo, croce in ferro, 2558 mt; 2H 15′ da Malciaussia) costituito da una vasta ed erbosa insellatura molto panoramica. Poco oltre il colle, in direzione DX (O) è visibile la ex casermetta XI, oggi Capanna Sociale Aurelio Ravetto (2545 mt, privata, locale invernale aperto tutto l’anno)