Lago artificiale nato con la costruzione della diga alla fine degli anni Venti-inizio anni Trenta del Novecento, in cui fu sommersa la frazione Malciaussia. La diga ha uno sviluppo ad arco di 110 m e una capacità di 800000 metri cubi di acqua.
La cappella di San Bernardo, nei pressi della guardiania della diga, è stata recentemente restaurata e custodisce numerosi ex-voto, interessanti testimonianze della devozione popolare.
La cappella custodiva un altorilievo in pietra ollare, erroneamente denominato ‘Druida di Malciaussia’, ora trasferito per ragioni di sicurezza. Il rilievo rappresenta una figura umana in abito sacerdotale cinto in vita, con un’altra figura di dimensioni minori ai suoi piedi. Un’interpretazione rivelatasi priva di fondamenti storici e iconografici vide una druida, cioè una sacerdotessa celtica, in procinto di sacrificare un bambino. Studi storici accurati hanno invece rivelato che si tratta di San Bernardo di Mentone (o Aosta) che tiene legato il demonio e ne hanno collocato la realizzazione nel XIV-XV sec.
Il lago di Malciaussia è raggiungibile in meno di mezz’ora d’auto da Usseglio, tenendo presente che la strada, dopo la frazione Margone, diviene particolarmente tortuosa e strapiombante. Partendo da Margone, è inoltre possibile raggiungere il lago a piedi percorrendo il tracciato della vecchia decauville Enel, utilizzata per il trasporto dei materiali per la diga prima della costruzione della carrozzabile.